Giuseppe
Scalich
Pittore e
scultore/ebanista nasce a Zara nel 1941.
Dopo i burrascosi eventi politici nella ex Yugoslavia
migra in Italia a Milano, come profugo nel 1950 con la famiglia,
dove diventa
dirigente per la compagnia tedesca Lufthansa.
La passione
per la pittura però è radicata in lui da sempre
così parallelamente
inizia alla fine degli anni 50 a dipingere
per
esprimere le proprie emozioni
e il suo
innato amore per l'arte pittorica.
Il vero primo
approccio con il mondo dellarte
risale agli
inizi degli anni '60.
E un pittore
essenzialmente figurativo/naturalista, post impressionista,
autodidatta ma con limpronta del nostro tempo.
Incoraggiato da
alcuni critici si fa conoscere a Milano
con
alcune mostre personali.Amante
del colore nelle sue più variegate forme
nonché della prospettiva e dei particolari,affronta
con disinvoltura tutti i soggetti
ma la sua
creativa genialità ed inventiva si coglie nelle nature,
nelle
marine (dove esprime tutta la sua emotiva passione)e nella
rappresentazione dei
cavalli dove lascia trasparire tutta la sua forza,
tutto il suo
estro grintoso ed impetuoso .
.Molto
importanti, per l'evolversi della sua arte figurativa,
sono stati i numerosissimi viaggi
attraverso i vari continenti
che lo
hanno, sotto molti aspetti arricchito,
permettendogli
di imprimere
nelle sue tele,
colori, paesaggi e
popoli.
La sua
arte ha una forte impronta impressionista, non a caso la sua Musa
Ispiratrice è il Genio con la G maiuscola
Vincent van
Gogh
dal quale trae le principali caratteristiche,
assimilandone le tecniche ed i colori.
di misurarsi
con ottimi risultati.
L'artista vive e risiede dal 1987a Cerveteri.
Colpito da
grave malattia è disabile dal 2000.
Nonostante
abbia perso luso di entrambi gli arti destri, non ha mai
abbandonato la pittura e
dipinge e
colora la vita con la sola mano sinistra.
.Il grande amore per la vita e per la pittura e una
forza di volontà ferrea gli hanno permesso
di continuare a
dipingere tanto che
limpronta
delle sue opere è la medesima
e neanche un intenditore potrebbe
notarne la differenza.
Purtroppo è
stato costretto ad abbandonare la scultura
che richiede
luso di entrambi gli arti.
Alberi d'inverno
Betulle
d'inverno
Onde marine
Una domenica
dell'800
http://www.giuseppescalich.eu/indexb.htm