Povero figlio mio
sei nato in una terra bellissima ma ormai ostile.
Anni di saccheggi e di guerre hanno reso questo paradiso
terrestre, inospitale.
Nella terra del leone e della gazzella, dell'elefante e delle
giraffe
non c'è più posto per noi.
Vivono solo la fame e le guerre.
E' tempo di affrontare il mare aperto, le tempeste ed i naufragi,
Lo faccio per te, figlio mio, perché tu abbia il tuo posto nel
mondo.
I tramonti infuocati e le colline di sabbia giallastre
sopravvivranno solo nel ricordo
di un mondo bellissimo sparito nelle nebbie.
Non importa se la nostra barca non raggiungerà mai la riva,
il nostro sogno sopravvivrà e saremo felici per sempre.