Venezia
Venezia. Silenzio. Il passo
di un bimbo scalzo
sulle fondamenta
empie d'echi
il canale.
Venezia. Lentezza. Agli angoli
dei muri sbocciano
alberi e fiori:
come se durasse
un'intera stagione il viaggio,
come se maggio
ora
li sdipanasse
per me.
Al pozzo di un campiello
il tempo
trova un filo d'erba tra i sassi:
lega con quello
il suo battito all'ala
di un colombo, al tonfo
dei remi.
ANTONIA POZZI