ERIK E LA CINTURA DI LUCE

C'era una volta un principe
che viveva felice con Sisa, la sua principessa.
Una sera, mentre il principe era in guerra,
entrò di nascosto uno stregone.

La principessa si era addormentata sulla poltrona
e quindi, molto facilmente,
lo stregone la rapì.
A Erik non venne riferito niente per non farlo preoccupare,
ma siccome la guerra durò poco tempo,
quando il principe tornò a casa,
invece di trovare la principessa ed i suoi servi,
trovò solo la figlia della cameriera
che gli raccontò tutto.

Il principe corse subito
alla ricerca del castello dello stregone.

Mentre camminava sentì una voce:
era la fata Fiore che gli diede
una cintura magica, chiamata "cintura della luce"
che aveva il potere,
se la sbatteva a terra,
di mandare il nemico, con un raggio di luce,
in un altro pianeta.

Erik ringraziò la fata Fiore
e riprese il cammino.

Per non tenere in mano la cintura,
se la mise in vita e,
senza accorgersene,
si mise a volare.

Si tolse la cintura e ritornò a terra.
Ad un certo punto arrivò
ad un lago pieno di pesci Piranha
che doveva superare.

Grazie alla cintura però, lo superò facilmente.

Camminando incontrò un orco,
cercò la cintura ma gli era caduta
proprio nella tana dell'orco!

Cercò di combatterlo,
ma era troppo forte e, anzi
dopo averlo sconfitto, l'orco se lo voleva mangiare.

Ma quando l'orco cercò di entrare
nella sua tana, Erik si riprese la cintura,
la sbatté a terra e l'orco scomparve.

Il principe, molto stanco, si riposò
e l'indomani mattina riprese il cammino.

Arrivò in un bosco infestato da serpenti velenosi.
Cercò la cintura, ma l'aveva dimenticata
nella caverna dell'orco.

Ritornò indietro, prese la cintura,
se la mise in vita
e volò superando il bosco.

Dopo un po' arrivò al castello
dove era imprigionata la principessa.

Di nascosto, senza farsi vedere,
la trovò, la portò fuori e
fece scomparire con la sua cintura,
perfino il castello.

Tornò a casa con la principessa
e vissero per sempre felici e contenti.
Enza Bartolotta