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LA CIPOLLA MAGICA

In un tempo lontano viveva in un villaggio,
una famigliola composta da una madre e dalle sue tre figliole.
Questa famiglia aveva un campo di cipolle e,ogni giorno,
a turno, le tre sorelle andavano a controllare la loro crescita.

Un giorno, la più grande, andò al campo di cipolle
e ne vide una grandissima.
Provò ad estrarla tirando con tutta la sua forza,
ma non ci riuscì.

Il giorno dopo fu la volta dell'altra sorella che,però,
essendo molto paurosa,
appena vide la cipolla così grande,
scappò per la paura.

Il terzo giorno si recò al campo
la terza sorella, la più piccola, di nome Artemide.

Quando vide la cipolla provò a tirarla e ci riuscì al primo colpo.
Uscì dalla terra una cipolla grandissima.
Lei, però, essendo la più coraggiosa delle sorelle,
non si spaventò ma non riusciva a spiegarsi
come mai lei, che era la più piccola,
era riuscita a tirare fuori la cipolla
e le sue sorelle più grandi invece no.

La cipolla, all'improvviso, si mise a parlare e le disse che si chiamava Cipollonia
e che solo lei era riuscita ad estrarla
perché era la più generosa e la più coraggiosa di tutte.

Cipollonia, visto che Artemide l'aveva liberata,
era disposta ad esaudire un suo desiderio
ed Artemide, dopo averci pensato un po',
le chiese di farle incontrare un bel principe.

Cipollonia le diede un cofanetto,e,
dopo essersi rimpicciolita, ci entrò dentro
dopo aver raccomandato, però, ad Artemide
di portarlo sempre con sé e di avere fiducia perché
il suo desiderio si sarebbe realizzato.

Artemide, prima di tornare a casa,
raccolse delle cipolle e nascose fra di esseil cofanetto.

Naturalmente non disse a nessuno cosa era successo
anche perché sapeva che nessuno le avrebbe creduto.

Dopo due giorni arrivò in paese un principe.
Cosa molto strana visto che in quel villaggio sperduto non arrivava mai nessuno!

Il principe si innamorò di Artemide e decisero di andare a parlare
con il re per organizzare le nozze.

Si misero quindi in cammino ed erano già arrivati a metà strada
quando la ragazza si ricordò del cofanetto con Cipollonia.
Raccontò al principe tutta la storia
e subito tornarono indietro.

Quando Artemide aprì il cofanetto, per chiedere scusa,
era troppo tardi ed infatti fu subito trasformata in una ragazza bruttissima.

Il principe quando la vide così brutta,
rimase stupito ma, tanto ne era innamorato
che non si preoccupò della sua bruttezza
e la portò lo stesso nel suo palazzo dove si sposarono e vissero contenti
per tutta la vita.

Non è importante essere belli per essere accettati
perché le cose importanti sono:
la generosità, la simpatia e la gentilezza.


Nicoletta Biondo

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