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LA MIMOSA

Nome botanico: Mimosa
Famiglia: Mimosacee
Caratteristiche
La pianta di mimosa può raggiungere anche grandezze considerevoli.
Le foglie sono composte da tante foglioline poste perpendicolarmente
alla nervatura principale.
Alcune varietà non presentano le classiche foglie,
ma hanno delle foglie trasformate che sono come dei rametti appiattiti
che prendono il nome di filladi.
La caratteristica più evidente risiede nei fiori:
a prima vista sembra che i fiocchetti sferici (o le spighette allungate)
delle acacie siano fiori ed invece sono delle infiorescenze
nelle quali i piccoli fiori sono costituiti da un perianzio piccolissimo
e dove invece sono numerosi e colorati i filamenti staminali.
Fioriscono da gennaio a marzo.
La grande quantità di fiori conferisce a questa pianta
un fascino tutto particolare.
Il frutto è un legume lungo 4-10 cm.

Habitat

La mimosa è originaria del continente australiano.
In Italia resiste bene nei climi temperati del centro sud,
ma si può coltivare anche sulle coste dei grandi laghi del nord
ove può beneficiare di temperature più miti.
È stata introdotta in Europa all’inizio dell’800.

Curiosità e notizie

È una pianta sensitiva e sotto l’influenza della luce e del buio
o per stimoli di altro genere,
le foglioline si sollevano da ciascun lato,
finché non si toccano al centro.
Nell'800 in Inghilterra questo fiore veniva usato dalle ragazze meno carine,
che infilandolo tra i capelli o nell'asola
della camicetta esibivano la loro ideologia.



Tra gli indiani d’America invece i giovani innamorati
donavano la mimosa alle ragazze di cui erano innamorati.



La mimosa è da sempre simbolo di forza e femminilità
per la sua robustezza e vitalità, anche se celata dall'aspetto delicato,
significato rafforzato in tempi più recenti
dal fatto che è diventata il simbolo della festa della donna
ed è infatti usanza offrirlo alle donne l’8 marzo,
giornata della donna.



Furono le donne italiane a dare un tocco di originalità,
associandola ad un fiore che potesse garantire, negli anni,
una certa riconoscibilità alla festa.
Non fu difficile individuare quello giusto per l'occasione;
in marzo a Roma, infatti, sbocciavano le bellissime mimose,
fiore giallo facilmente riconoscibile e rintracciabile.
L'iniziativa della mimosa ebbe un successo tale che sopravvive ancora oggi:
mariti, fidanzati e figli ogni anno regalano
un rametto del fiore giallo alle loro donne.



 




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