Non ho mai smesso di credere in Babbo Natale
senza di lui i bambini non sarebbero più bambini
e tutto sarebbe più triste.
NATALE IN AMERICA
In America ogni stato ha un modo diverso di celebrare il Natale.
Questo perché essa è abitata da popolazioni di cultura diversa.
Ad esempio: nel sud, quando arriva il giorno di Natale
si sparano colpi d’arma da fuoco,
mentre a Washington il Presidente accende le luci di un enorme albero.
A Boston ci sono dei cantanti che intonano musiche natalizie
accompagnandosi con campanelle suonate a mano.
In Arizzona si prepara un “presepe vivente” nel quale
Giuseppe e Maria si recano di casa in casa, per cercare alloggio
per far nascere Gesù e allo stesso tempo ammirano i presepi visitati.
Alle Hawaii, il Natale inizia con l’arrivo di Babbo Natale
su una barca carica di abeti, mentre in California Babbo Natale viaggia
su una tavola da surf.
La tradizione natalizia del Nord America è quella di mangiare pani e dolci
arricchiti con spezie e frutta secca
perché così si ha un anno più fertile.
Qui il Natale si festeggia diversamente di casa in casa
secondo le origini familiari.
Ad esempio: gli italoamericani osservano la Vigilia di magro
e consumano il loro pranzo a base di pesce a mezzanotte.
Nonostante le diverse abitudini tradizionali
tutti sono accomunati dall’attesa dei regali portati da Santa Klaus,
dall’albero addobbato e dai Crismas crackers
(pacchetti di carta a forma di caramella, contenenti piccoli regali,
che si appendono sull’albero o vengono usati come segnaposti,
da aprire prima di aver consumato il pranzo).
Il momento più importante della festa è la preparazione del tacchino ripieno di castagne,
adottato da tutti gli immigrati perché sta a rappresentare
la tradizione americana.
Il pranzo si conclude con il Cristmas pudding e la Cristmas cake,
entrambi preparate un mese prima perché insaporiscano.
La Cristmas cake si offre agli amici che vanno a fare visita durante le feste
e ai fedeli nelle parrocchie canadesi dopo la messa della vigilia di Natale.
Qualche ora più tardi, in chiesa, viene festeggiata la nascita di Cristo
brindando e sgranocchiando biscotti e formaggio.
Tutti appendono la loro calza, per i doni
e i bambini conservano un bicchiere di cognac,
una carota e un mince-pie caldo per Babbo Natale.
Cibarsi di pani o dolci di forme umane è una cultura tradizionale,
soprattutto nei periodi solstiziali.
In Messico si recita l’episodio di Giuseppe e Maria in cerca di un riparo.
La sera del 16 dicembre le famiglie incominciano ad addobbare le loro case
di muschi e piante verdi.
Poi i bambini formano una processione: la Posada.
I primi 4 portano in spalla delle statuette con Maria e Giuseppe su di un asinello
mentre il resto dei bambini porta una candela in mano.
Questa processione continua di casa in casa finché qualcuno
non ospita Maria e Giuseppe.
A mezzanotte, tutti si riuniscono davanti al presepe
cantando e aspettando la nascita di Gesù, che poi verrà esposto.
In Messico nelle case più povere le tavole sono piene di cose quotidiane
come FRIJOLES e i TORTILLAS,
mentre nelle tavole dei ricchi trionfano il tacchino ripieno di verdura
o il cosciotto di maiale al forno, accompagnato dal guaeamole (salsa a base di avocado).
In Brasile, con l’arrivo degli Africani, in conseguenza del commercio degli schiavi
e della presenza dei coloni cattolici,
si sviluppò una religione del tutto originale,
in quanto le credenze dei cattolici e quelle degli Africani si intrecciano.
Accanto alle abituali celebrazioni, sulla spiaggia,
i cardisti danzano vestiti di bianco, come se fossero posseduti dagli spiriti.
L’indomani sempre nella stessa spiaggia si gettano nell’acqua dei fiori
offerti alla dea del mare “ Yemanja”.
La specialità Brasiliana è la porchetta con la mela in bocca
ed una delle loro tradizioni è quella che a Capodanno non mangiano
animali che razzolano.
In Argentina lo si festeggia consumando la ROSEA DE LOS REYES,
una grossa ciambella arricchita di canditi nella quale si nascondono
tre bamboline o delle uova sode.
Ad offrire una festa per il giorno della Candelora è proprio la persona
che trova una delle tre bamboline;
questo succede soprattutto nelle famiglie tradizionali messicane.
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