Bentornata Primavera
Scorgo il bosco intorno a me
muoversi ad ogni bisbiglio di vento,
lo stesso vento che indosserà
mulinelli di foglie danzanti
nelle frizzanti serate di autunno.
Non so su che nota
l’autunno suoni la sua musica,
il vento che odo fra le rinsecchite foglie,
non guarda loro come qualcosa di triste o finito
ma è una fresca armonia di suoni e di caldi colori.
Un inno alla luce rinascerà
dopo il sonno del lungo inverno
in una allegoria di alberi che frementi
si sveglieranno dal lungo letargo,
Cespugli aiuole e campi debordanti
di fiori e colori.
La tenera erbetta sui bordi
delle strade di campagna
i primi fiori che nascono
sbucando a volte timidi, ma tenaci e forti
da mucchi di neve ormai semi sciolta.
Le primule, le viole e poi via via
ogni arbusto, cespuglio,
giardino o albero
si addobberà di gemme che diverranno
splendidi fiori, di varie fogge e colori.
Allor si leverà un canto nell’aria
un inno alla gioia…
alzare il volto al cielo cristallino
socchiudere gli occhi, sorridere e dire
“Grazie mio Dio per questo magico mattino”!
Godendo di questa nuova e fresca bellezza
i sensi sollecitati dai profumi e dai colori
fino al calar della sera…
ed esclamar commossi…
“Bentornata Primavera… "
Anna Rosa Rossa Calisti